L'olio extravergine di oliva è un prodotto alimentare prezioso, ricco di proprietà nutrizionali e organolettiche. La sua qualità è determinata da diversi fattori, tra cui la varietà di olive utilizzate, il metodo di coltivazione, la raccolta e la lavorazione.
Uno dei parametri più importanti per valutare la qualità dell'olio extravergine di oliva è l'acidità. L'acidità è la quantità di acido oleico libero presente nell'olio, espressa in percentuale.
L'acido oleico è un acido grasso monoinsaturo presente in alte percentuali nell'olio di oliva. È un acido grasso sano, che apporta benefici alla salute. Tuttavia, un'elevata acidità dell'olio può indicare un prodotto di scarsa qualità, con un sapore e un aroma meno intensi.
- L'acidità come indicatore di qualità
In generale, un olio extravergine di oliva di alta qualità ha un'acidità inferiore allo 0,8%. Gli oli con un'acidità inferiore allo 0,3% sono considerati di eccellenza.
L'acidità è un indicatore indiretto della freschezza delle olive e della rapidità della lavorazione. Olive fresche e lavorate entro poche ore dalla raccolta avranno un'acidità inferiore rispetto a quelle raccolte in ritardo o lavorate con ritardo.
Quando le olive sono raccolte in ritardo, iniziano a fermentare. Questo processo provoca la produzione di acidi grassi liberi, che aumentano l'acidità dell'olio.
Un'altra causa di acidità elevata è la lavorazione prolungata delle olive. La lavorazione deve essere rapida per evitare che le olive fermentino.
- Come misurare l'acidità
L'acidità dell'olio extravergine di oliva viene misurata con un metodo chimico chiamato titolazione. La titolazione consiste nel misurare la quantità di una soluzione alcalina necessaria per neutralizzare l'acido oleico presente nell'olio.
Il valore dell'acidità viene espresso in grammi di acido oleico per 100 grammi di olio. Ad esempio, un olio con un'acidità di 0,8% contiene 0,8 grammi di acido oleico per 100 grammi di olio.
- L'acidità e il sapore dell'olio
L'acidità dell'olio extravergine di oliva influisce sul suo sapore e sul suo aroma. Oli con un'acidità elevata hanno un sapore più amaro e un aroma meno intenso.
Oli con un'acidità inferiore allo 0,8% hanno un sapore più fruttato e un aroma più intenso.
- Come scegliere un olio extravergine di oliva
Quando si sceglie un olio extravergine di oliva, è importante considerare l'acidità. Un olio con un'acidità inferiore allo 0,8% è un prodotto di alta qualità, con un sapore e un aroma più intensi.
L'acidità è riportata sull'etichetta dell'olio extravergine di oliva. Il valore dell'acidità deve essere indicato in percentuale, dopo la dicitura "acidità".
L'olio extravergine di oliva di Podere Digregorio
Il Podere Digregorio è un'azienda agricola situata in Puglia, che produce olio extravergine di oliva di alta qualità. L'azienda utilizza olive di varietà Coratina e Peranzana, raccolte a mano e molite entro poche ore dalla raccolta.
L'olio extravergine di oliva di Podere Digregorio ha un'acidità di soli 0,2%. Si tratta di un olio di eccellenza, con un sapore fruttato e un aroma intenso.
L'olio extravergine di oliva di Podere Digregorio ha un'acidità di soli 0,2%, un valore che lo colloca nella categoria di oli di eccellenza. Questo significa che l'olio è prodotto con olive fresche e sane, che non hanno subito processi di fermentazione che possono danneggiare le proprietà dei polifenoli.
L’olio extravergine di oliva di Podere Digregorio è un alimento dalle proprietà benefiche per la salute, in particolare per la protezione delle particelle LDL dal danno ossidativo. L'olio extravergine di oliva di Podere Digregorio è un prodotto di alta qualità, con un elevato contenuto di polifenoli, che può contribuire a migliorare la salute generale. Il danno ossidativo è un processo che può danneggiare le cellule e i tessuti del corpo, aumentando il rischio di malattie croniche come le malattie cardiovascolari, il diabete e il cancro. I polifenoli sono composti naturali con proprietà antiossidanti, che possono aiutare a proteggere le cellule dal danno ossidativo. Requisiti e parametri confermati dall’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) che ha inoltre stabilito che, per ottenere questo effetto benefico, è necessario assumere giornalmente 5 mg di idrossitirosolo e suoi derivati (es. complesso di oleuropeina e tirosolo) nell'olio extravergine di oliva di alta qualità. Sulla base di questi risultati, l'EFSA ha stabilito un rapporto di causa ed effetto tra il consumo di polifenoli dell'olio extravergine di oliva e la protezione delle particelle LDL dal danno ossidativo.
Queste quantità, se fornite da moderate quantità di olio d'oliva, possono essere facilmente consumate nell'ambito di una dieta equilibrata.
Quando si sceglie un olio extravergine di oliva, è importante considerare l'acidità.
I nostri oli extravergine di oliva sono un prodotto di eccellenza con un'acidità di soli 0,2% e un elevato contenuto di polifenoli!
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